Rinoplastica

Cos’è la Rinoplastica?

La Rinoplastica è l’intervento chirurgico il cui proposito è quello di migliorare l’aspetto estetico del naso e quindi del volto, per correggere i difetti estetici del naso, in maniera armoniosa, senza stravolgere la fisionomia e rispettando pienamente le proporzioni del viso.

Tipologia di intervento

L’obiettivo della Rinoplastica, non è comunque solo estetico: spesso si interviene anche per un motivo “funzionale”, per ripristinare cioè la corretta respirazione, od eliminare il “russare”, come avviene con la “settoplastica” (in caso di deviazione del setto nasale), o con la rinoplastica ricostruttiva (in caso di traumi).

La decisione del disegno dell’intervento avviene soltanto dopo lo studio attento delle caratteristiche del tuo intero viso intero, ma anche della tua espressività e personalità. Il rimodellamento del profilo avviene “su misura”, dopo un attento studio dei parametri e dell’armonia facciale.

Scopo della procedura chirurgica è rimodellare il setto, le cartilagini nasali e lo scheletro osseo del naso, garantendo un ottimo risultato non solo estetico ma anche funzionale. Nella maggior parte dei casi è possibile eseguire le incisioni necessarie all’interno della mucosa senza lasciare alcun tipo di cicatrice esterna (rinoplastica chiusa). Si effettua, di conseguenza, il rimodellamento sulla base delle decisioni prese nella precedente visita. La cute che può risultare lievemente in eccesso come nei casi di gibbi voluminosi, viene ridistribuita sulla superficie, mentre in caso di anomalie in deficit, è possibile rimodellare la struttura tramite innesti cartilaginei o ossei del tutto invisibili dall’esterno. Qualora l’intervento mostri delle evidenti difficoltà nella tecnica “chiusa” per la presenza di importanti anomalie, è possibile ricorrere alla tecnica “open”. Si esegue, in questo caso, una piccola incisione alla base della columella che consente di ottenere un’ampia visuale dell’anatomia interna dell’organo, senza lasciare segni estetici evidenti, infatti la cicatrice risultante è comunque di pochi millimetri e cade in un’area nascosta.

Tipo di anestesia

La visita con il chirurgo plastico è essenziale per stabilire sia quali sono i difetti estetici e funzionali riscontrati, sia per definire quelle che sono le aspettative realizzabili del paziente. A seguito dell’analisi della punta e del setto e della realizzazione delle foto pre-operatorie, si decide con la paziente la forma che il naso dovrà avere anche considerando quelle che sono le caratteristiche anatomiche del volto.

Durata dell’intervento: dai 10 min ad un’ora

La durata dell’intervento di rinoplastica varia dai 10 ai 40 minuti ad un’ ora, a seconda della tecnica utilizzata, e quindi della complessità dell’operazione.

Tempo di recupero: circa 3 giorni

Al termine dell’intervento si posizionano dei piccoli tamponi nasali che verranno mantenuti per circa 3 giorni ed un gessetto esterno di protezione, rimosso dopo circa 1 settimana.
Le complicanze di tale intervento sono generalmente lievi e constano di edemi ed ematomi che si autorisolvono spontaneamente entro pochi giorni.
Si consiglia il ricorso a questo trattamento dopo i 15-16 anni, tempo in cui è completo lo sviluppo osseo del volto.

Subito dopo l’operazione è consigliabile applicare del ghiaccio in modo da limitare al minimo la formazione di edema ed ematomi che risultano comunque inevitabili in piccola parte dato il rimaneggiamento di un’area delicata.
L’edema che ne deriva, nei giorni successivi, si sposta nelle aree adiacenti come guance e parte inferiore delle palpebre, ma si riassorbe completamente dopo circa 3-5 giorni.
La ripresa delle normali attività quotidiane è possibile già dopo una settimana, ma si sconsiglia l’esecuzione di qualsiasi tipo di sport prima di un mese dall’intervento, tempo necessario per il consolidamento osseo.
Si sconsiglia inoltre, per lo stesso periodo di tempo, l’esposizione solare, mentre risulta opportuna l’applicazione di una crema protettiva per lo stesso periodo di tempo.



Risultati dell’ intervento

Occorrono alcuni mesi prima che il risultato estetico definitivo sia visibile. Il riassorbimento dell’edema avviene spesso in modo disomogeneo, motivo per cui è possibile valutare l’aspetto finale a termine di tale periodo. Nella maggior parte dei casi però le pazienti possono apprezzare il “nuovo look” già dopo due settimane.